Resoconto d’un corso svolto con Corda Tesa

Da Roberto Alberio

November 22, 2014
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Considerazioni in merito ad un corso di formazione promosso da Corda Tesa.

“Fare Squadra perché… il tutto é più della somma della parti”.

Premessa

Un’esperienza di condivisione in montagna, è una modalità ottimale per creare e rafforzare la coesione tra le persone che lavorano in uno stesso ufficio, o collaborano a uno stesso processo. Si creano legami caldi e profondi, il cui effetto si prolunga nel tempo, anche oltre il termine dell’esperienza. La montagna insegna la responsabilità nei confronti di se stessi e gli altri, la necessità di fare squadra nei momenti difficili, esprimendo le proprie risorse individuali, fisiche e interiori.

Corda Tesa, in partnership con Basilese Assicurazioni, ha organizzato nelle giornate 11/12 ottobre 2012 un’uscita in team che, all’itinerario naturalistico, ha unito momenti di alta formazione, inerenti lo sviluppo del proprio potenziale di leadership.

Programma

Primo giorno

  • 08.30 Ritrovo al posteggio Ex Stefani di Dalpe
  • 09.00 Partenza in direzione della capanna Leit attraverso il Passo dei Venett
  • 17.00 Contributo formativo prima parte
  • 20.30 Contributo formativo seconda parte

Secondo giorno

  • 07.30 Colazione
  • 08.30 Contributo formativo terza parte
  • 12.00 Pranzo
  • 14.00 Partenza e rientro a Dalpe percorrendo il sentiero didattico
  • 17.30 Rientro a casa

Dinamica della gestione del gruppo

Lo scopo della due giorni è stato quello di stimolare i partecipanti a misurarsi con lo sforzo fisico e mentale, individuale e di gruppo, con la propria capacità di raggiungere una meta/obiettivo calibrando positivamente le proprie risorse, con la disponibilità a mettersi in gioco in mezzo agli altri, e infine con l’attenzione e l’apprendimento sollecitati in un setting informale, ma molto professionale e impegnativo.

 Ciascun partecipante, ha avuto quindi la possibilità di affrontare situazioni che presentavano diversi gradi di difficoltà scelti dai formatori, i quali hanno potuto così valutare:

1) reazioni individuali di fronte allo stress fisico e mentale

2) dinamiche di gruppo (esclusione/collaborazione in riguardo agli elementi in difficoltà),

3) riconoscimento del proprio senso del “limite”

4) capacità di uscire dall’area di comfort, sperimentandosi su un sentiero (naturalistico e metaforico) sconosciuto,

5) spirito di adattamento e umiltà, fuori dai ruoli gerarchici e dalle “divise” professionali

6) calibrazione della propria autostima, di fronte alle difficoltà/ostacoli

7) sviluppo di attenzione verso l’ambiente circostante

8) capacità di apprendimento in un contesto non prettamente d’aula

9) capacità di rielaborazione di dati ed esperienze

10) sviluppo di connessione empatica verso i componenti del gruppo.

 La pioggia, il freddo, la fatica e il disagio, fanno sempre parte delle componenti indispensabili per arricchire l’esperienza dei partecipanti, creare condivisione profonda tra gli elementi del gruppo e fornire le premesse per un ascolto più attivo e partecipato rispetto ai contenuti proposti, in baita e lungo il percorso, dal formatore.

Il valore delle condivisioni durante il percorso

Lo scambio costante di esperienze, all’interno di un percorso che ha favorito soste in luoghi di alto valore paesaggistico, ha permesso lo scambio di impressioni, contenuti e stimoli che non sarebbero probabilmente emersi in un setting aziendale o d’aula. Questo ha permesso una maggiore apertura all’ascolto dei contenuti formativi, alzando il livello di apprendimento e migliorando le relazioni tra i partecipanti.

Testimonianze

Durante la due giorni abbiamo potuto costatare come i partecipanti abbiano saputo dare prova di:

  •  Spirito d’adattamento
  • Partecipazione sincera
  • Messa in discussione di se stessi (in particolare il capo gruppo)
  • Migliore conoscenza reciproca
  • Commitment di ciascuno

 

Roberto Alberio fondatore e titolare di Corda Tesa