Francesca Marchegiano esperta in Personal & Business Storytelling in collaborazione con Corda Tesa ha il piacere di proporvi il Viaggio dell’Eroe estivo.
Il Viaggio dell’Eroe estivo si svolgerà nella regione del Gries (alta Valle Bedretto)
Ghiacciaio del Gries
Presso la Capanna del Corno Gries
Specifiche
Persona di riferimento:
Roberto Alberio, titolare di Corda Tesa
Sentiero dei Castagni 18 b
6992 Viganello
079 220.0891
roberto.alberio@bluewin.ch
Date
Dal 20 al 22.07.2018
Note amministrative
Quota di partecipazione:
480.– Chf per persona
Numero partecipanti:
8
Recapiti per l’iscrizione:
All’indirizzo di posta elettronica
roberto.alberio@bluewin.ch
Cosa comprende:
Assistenza e supporto
Contributi del Viaggio dell’Eroe
Escursioni guidate
Pernottamento con mezza pensione
Cosa non comprende:
Trasporti
Pranzi
Bevande e gli extra in generale
Tutto quanto non menzionato alla voce cosa comprende
Assicurazione:
La quota d’iscrizione non comprende coperture assicurative
Pertanto ogni partecipante è tenuto a provvedere personalmente ad un’assicurazione infortuni e responsabilità civile
Altri consigli utili:
Consigliato essere sostenitore della REGA
È vivamente consigliato stipulare un’assicurazione d’annullamento viaggi
Tessere d’affiliazione (CAS/FAT/ecc…)
Termine e conferma d’iscrizione
Entro il 20.06.2018 tramite il pagamento della quota di partecipazione
Itinerario
Non è così scontato trovare in Ticino un itinerario abbastanza tranquillo fisicamente come questo, che permetta di vedere ogni sorta di paesaggio alpino. Qui si trovano pascoli ricchi di flora, boschi di larici e pietraie, ghiacciai e morene, laghi e paludi. Un’escursione che è un vero inno alla natura alpina e che rimarrà nel cuore per molto tempo. Lasciata l’auto al parcheggio dell’Alpe di Cruina (2’002 m), si attraversa la strada e si prende il sentiero segnato che sale alla capanna Corno Gries. La capanna è lassù e si vede già alla partenza. Circa un’ora di facile salita con solo 300 metri di dislivello, ma che però permette di osservare una bella e ricca flora a seconda del mese in cui la si compie: le Genziane di diverse specie, il Cardo, le Primule, il Tarassaco, la Linaria alpina, la Pinguicola vulgaris, la Calta palustre e molte altre ancora. In breve si giunge all’Alpe del Corno (2’204 m) e si prosegue fino alla capanna Corno Gries (2’338 m). Nella Val Corno si trovano cristalli di quarzo, che possono raggiungere eccezionali dimensioni. In questa zona sono stati fatti ritrovamenti di minerali molto importanti! Dalla capanna si apre un vasto piano erboso che conduce molto dolcemente a Calcestro (2’520 m) passando accanto a morene e al Ghiacciaio del Corno, ai cui piedi si trovano i due omonimi laghetti. Un luogo incantato dove i colori si fondono in un paesaggio fiabesco. Il colore verde di questi laghetti, uniti in un tenero abbraccio, è tipico dell’acqua dei ghiacciai e contrasta con il celeste del lago del Griesse. Davanti emerge in tutto il suo splendore il grande Lago Griesse con il ghiacciaio sullo sfondo. La capanna del Gries si presta per innumerevoli mete alpine di rara bellezza.
Fonte: Associazione Vivere la Montagna – Testo di Luca Bettosini
Dati tecnici delle escursioni
Tempi di percorrenza:
2/3 ore al giorno
Dislivello:
800 m sull’arco di tre giorni
Altitudine max:
2866 m.s.m Nufenenstock
Difficoltà:
Poco difficile
Requisiti:
Discreta condizione fisica
Nufenenstock
Materiale personale
Agevolato dalla Mammut by Balmelli
Ogni partecipante dovrà portare:
un abbigliamento adatto per un escursione in alta montagna;
indumenti caldi;
indumenti impermeabili e antivento;
biancheria intima di ricambio;
materiale per l’igiene personale;
scarponi e calzettoni da montagna;
occhiali e crema da sole;
cuffia e guanti;
pila frontale;
saccoletto (lenzuolo);
farmacia personale;
bastoncini;
borraccia da 1L piena;
sussistenza intermedia;
il tutto dovrà essere riposto in uno zaino da montagna;
possibilità di fare la doccia
Consigli pratici:
Alimentazione & idratazione:
Sussistenza intermedia da consumare sul percorso;
1L di bevande;
Abbigliamento & attrezzatura:
Utilizzate unicamente scarponi adatti per l’alta montagna;
lo zaino da montagna deve avere schienale,
spallacci e cinturone imbottito, avere il cintu-
rone significa poter stringere a se lo zaino
all’altezza della vita, distribuendo meglio il
peso sulla schiena;
l’impiego di bastoncini telescopici aiuta il cam-
mino, alleggerendo così il carico sulle proprie ginocchia.